ETIOPIA - Addis Abeba

Omo Valley Express

  • Medio
  • Tour di gruppo (voli esclusi) , Tour individuali
  • 6 giorni / 5 notti
  • Categoria Turistica
  • Pensione completa

Un viaggio nella Valle dell'Omo, permette di scoprire rituali ancestrali unici nel Mondo, un viaggio etnico, storico, culturale che affascina e non si dimentica!
Con questo tour di breve durata, andremo alla scoperta del Sud dell’Etiopia, terra antica, abitata da una moltitudine di tribù, ciascuna con le proprie differenti tradizioni immutate da secoli.
Uno dei pochi posti al Mondo che offre ancora l’opportunità di osservare società non contaminate dalla modernità. 
L’ultimo angolo del mondo dove vivono tribù che sembrano ferme nel tempo e da millenni tramandano la loro cultura ancestrale.
Alla scoperta di numerosi villaggi, con le tradizioni dei corpi dipinti, delle donne con i piattelli labiali, con i colorati mercati e le cerimonie dove le danze parlano un linguaggio simbolico.

Partenza garantita ogni Giovedì, con guida parlante inglese per minimo 2 partecipanti.
Voli disponibili su richiesta dai principali aeroporti italiani.
Possibilità di tour individuali o di gruppo e guide parlanti italiano, francese, tedesco e spagnolo con supplemento.

Dettagli

Programma di viaggio

1° Giorno Giovedì: ADDIS ABEBA
Arrivo nella capitale dell’Etiopia, incontro con i nostri corrispondenti e trasferimento in hotel per depositare i bagagli. 
Resto dell'eventuale mattinata a disposizione per sistemarsi.
Pranzo libero.
Nel pomeriggio, (dalle 14PM circa) visita guidata della città. 
Nel corso della visita si vedrà il Museo Nazionale interessante per i reperti sabei e per i resti di Lucy, un ominide vissuto nella valle dell’Awash tre milioni e mezzo di anni fa; la chiesa di San Giorgio; la collina di Entoto da dove potrete ammirare l'intera città ed il più grande mercato locale all'aperto dell'intera Africa.
Cena libera.
Pernottamento in hotel.

2° Giorno Venerdì: ADDIS ABEBA – JINKA (Tribù Ari)
Colazione in hotel e trasferimento in aeroporto per il volo interno diretto a Jinka.
Pranzo pic-nic durante il trasferimento.
Jinka è una vivace città che funge da capitale della bassa valle dell’Omo, quì la resilienza del popolo Ari li ha portati ad essere l'etnia più numerosa tra tutti i gruppi etnici dell'Etiopia.
Arrivo e visita del villaggio della tribù Ari, abili agricoltori e artigiani, le donne sono famose per le loro ceramiche e cesti, intrecciati,  producono inoltre una tipica bevanda a base alcolica, gli uomini sono invece esperti fabbri, conciatori di pellame e falegnami.
Visita del Museo etnografico di Jinka.
Trasferimento in hotel al termine delle visite per la cena e il pernottamento.

3° Giorno Sabato: JINKA - TURMI (Tribù Mursi e Hamer)
Colazione in hotel e partenza di primissima mattina per la visita ad un villaggio Mursi, famosi per i piattelli labbiali usati dalle loro donne e per le scarificazioni dei corpi maschili; i loro villaggi e la loro vita sono davvero unici e differenti da tutte le altre tribù al Mondo.
Pranzo pic-nic al termine delle visite.
Nel pomeriggio, partenza per Turmi, dove all'arrivo visiterete un villaggio Hamer per capire la loro cultura e stile di vita.
Al termine delle visite, trasferimento al lodge per la cena e il pernottamento.

4° Giorno Domenica: TURMI (Tribù Karo e Hamer)
Colazione in hotel e partenza per la visita di un villaggio Karo, la tribù più piccola dell'Etiopia, conosciuti per la loro attenzione alle apparenze, dipingono il loro corpo con rituali antichissimi, usando colori e materiali come ocra, calcio, rocce minerali e altre risorse naturali per colorare se stessi.
Potrete assistere ad una spettacolare vista sull'omonimo fiume Omo dal villaggio di Kortcho.
Pranzo in lodge.
Nel pomeriggio, visita ad un particolare villaggio Hamer.
Qualora ci fosse la possibilità, si assisterà alle danze cerimoniali del "Salto del Toro".
Gli Hamer sono infatti conosciuti dagli antropologi per questa usanza, unica nel suo genere, del "Bull Jumping" rito di iniziazione del passaggio all'età adulta dei ragazzi della tribù che consiste in rituali di virilità.
Per prima cosa le donne inizieranno a danzare ricevendo frustate dagli uomini a dimostrazione del sostegno agli iniziati.
Le cicatrici simboleggiano il diritto di chiedere il loro aiuto nel momento del bisogno.
I ragazzi infine devono correre avanti e indietro per due volte sopra alla schiena di una fila di tori, vengono ridicolizzati qualora falliscano.
Rientro al lodge al termine delle visite per la cena e il pernottamento.

NB
 Non è possibile avere la certezza di poter assistere alla cerimonia del "Salto del Toro" in quanto sarà il capo tribù a decidere se far partecipare o meno gli stranieri. In genere è un popolo curioso e gentile, quindi le possibilità sono buone.
Il periodo del rituale è indicativamente dopo la mietitura del grano, che in genere termina a inizio Agosto.

5° Giorno Lunedì: TURMI (Tribù Dassanech e Mercato)
Colazione in hotel e partenza per un villaggio della tribù Dassanech che vive sul fiume Omo.
Attraverseremo il fiume con piccole imbarcazioni.
Al termine della visita del villaggio, rientreremo a Turmi per il pranzo al lodge.
Nel pomeriggio, visita del colorato Mercato settimanale del Lunedì, quì potrete incotrare tantissime etnie differenti: Hamer, Dassanech, Karo e Tsemay.
Rientro al lodge per la cena e il pernottamento.

6° Giorno Martedì: TURMI - JINKA - ADDIS ABEBA
Colazione in hotel e di primissima mattina partenza per Jinka (circa 2 ore di viaggio) dove verrete trasferiti in aeroporto per il volo interno che vi riporterà nella capitale etiope.
Pranzo libero.
Cena in un ristorante tradizionale con danze folkloristiche e trasferimento successivo all'aeroporto di Addis Abeba in tempo utile per il volo di rientro in Italia.
Pernottamento a bordo e fine dei nostri servizi.

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Date e prezzi
Prezzo
dal 25/12/24 al 05/01/25
Quotazione su richiesta
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Incluso/Escluso

Prezzi: I prezzi indicati sono espressi in euro e si intendono per persona in camera doppia, se non diversamente specificato.
Il costo del pacchetto Non Include il passaggio aereo internazionale per raggiungere l’Etiopia.

Tour a partenza garantita ogni Giovedì, con guida parlante inglese, per minimo 2 partecipanti.
Voli disponibili su richiesta.
Possibilità di tour individuali e/o di gruppo.

La quota comprende:
- Assistenza in arrivo e partenza da parte del nostro personale locale
- Trasferimenti da/per aeroporto in Etiopia
- Tutti i trasporti locali con mezzi di trasporto secondo il numero di partecipanti, regolarmente assicurati e revisionati ad uso esclusivo
- 2 voli interni
- Sistemazione in hotel//lodge di categoria turistica
- Trattamento di pernottamento e colazione ad Addis Abeba il primo giorno
- Trattamento di pensione completa durante tutto il resto del viaggio con acqua durante i pasti
- Una bottiglia d'acqua al giorno per tutti i partecipanti 
- Visite ed escursioni previste come da programma
- Assistenza di guide e scout locali nelle località in cui è necessaria la loro presenza
- Assistenza di una guida qualificata parlante inglese durante tutto il viaggio

La quota non comprende:
- Volo intercontinentale per l'Etiopia a partire da circa 720€ a persona, tasse incluse (secondo la stagione ed il periodo di viaggio)
- Visto obbligatorio 82 USD a persona
- Quota gestione pratica 40€ a persona
- Assicurazione Medico, Bagaglio e Annullamento pari al 4,5% del totale viaggio (consigliata)
- Assicurazione Covid (consigliata)
- Mance e extra di carattere personali
- Bevande durante i pasti 
- Tasse locali per assistere a danze e cerimonie (da pagare in loco)
- Tasse per fotografare o filmare i villaggi (se e dove richieste)
- Quanto non espressamente indicato alla voce "La Quota Comprende"

Appunti di Viaggio

Etiopia
Considerata come una delle culle dell’umanità l’Etiopia affascina i viaggiatori da secoli. 
La sua storia, che risale al leggendario incontro tra il re Salomone e la regina di Saba, è quella di un popolo che non è mai stato colonizzato.

Capitale: Addis Abeba
Popolazione: 60.000.000 circa 
Superficie: 1.127.127 km²
Fuso orario: + 2h rispetto all'Italia; + 1h quando in Italia vige l'ora legale
Lingue: amarico, oromo, tigrino e vari dialetti locali. Diffusi l'inglese e l'italiano, soprattutto nei centri urbani. 
Religioni: cristianesimo ortodosso, islam, cattolica (in minoranza).
Moneta: Birr (ETB)
Prefisso per l'Italia: 0039
Prefisso dall'Italia: 00251

Clima
Priva di sbocchi al mare, l'Etiopia si estende nella parte orientale del continente africano (Corno d'Africa), tra l'Equatore e il Tropico del Cancro. Paese morfologicamente vario presenta caratteristiche climatiche differenti a seconda delle regioni. 
Nella parte dell'Etiopia del Nord le condizioni climatiche sono nettamente determinate dall'altitudine. L'altopiano, con un’altitudine media di 2/3000 metri, gode dunque di un clima ideale. Due le stagioni individuabili, quella più piovosa da giugno a settembre e la stagione secca da ottobre a maggio. Una stagione detta delle piccole piogge si colloca normalmente tra marzo e aprile.
Il tour è possibile in qualunque periodo dell'anno.

Alteterre centrali e settentrionali
L’altopiano etiopico è il principale elemento da considerare nell’analisi del clima del Paese: esso occupa tutta l’area centro-occidentale dell’Etiopia, con un’altezza di 2/3000 metri sul livello del mare, superando con diverse cime i 4000 metri. Sull’altopiano piove in estate, da giugno a settembre. Di solito si tratta di intensi temporali che si manifestano la sera e di notte. In questo periodo il paesaggio è verdissimo, ma le piste diventano difficilmente praticabili.
Questo è anche il momento migliore per osservare le cascate del Nilo Azzurro, che offrono il loro spettacolo più suggestivo. A metà agosto le piogge iniziano a diradarsi per poi calare in settembre.
Da ottobre a marzo il tempo è generalmente stabile e sereno. Sino a metà novembre l’altopiano etiopico è ancora tutto verde, da metà novembre iniziano a predominare i colori del giallo e dell’ocra. Nell'inverno su tutta l'Etiopia spirano i freschi ed asciutti Alisei di Nord-Est e sul massiccio del Simien le notti possono essere anche molto fredde. Verso la fine di marzo possono manifestarsi precipitazioni saltuarie (cosiddette “piccole piogge”), aprile e maggio sono i mesi più caldi. Addis Abeba, situata al centro dell’altopiano ad un’altitudine di 2400 metri, ha un clima ideale, con temperature gradevoli di giorno e fresche la notte.  
Tour possibili durante tutto il corso dell'anno.

Dire Dawa e Harar
A Dire Dawa ed Harar, nella parte centro-orientale del Paese, il clima è influenzato dall'Oceano Indiano, le temperature sono più elevate che sull’altopiano anche a parità di altitudine. L’inverno è secco.
Tour possibili durante tutto il periodo dell'anno.

Dancalia
Il territorio compreso tra l’Acrocoro etiopico a ovest e il Mar Rosso a est è una depressione con clima tropicale arido e precipitazioni annue molto basse (fino a 50 mm annui). Le temperature medie annuali si aggirano sui 34°C e possono raggiungere punte massime di 50°C. 
Il periodo meno caldo e ideale per visitare questa zona va da ottobre ad aprile.

Dall’altopiano centrale verso sud: i laghi della Rift Valley e la Valle dell’Omo
L’altopiano centrale è spaccato a metà dalla Rift Valley, immenso corridoio che si sviluppa per quasi 5000 chilometri dalla Siria al Mozambico, tagliando l’Etiopia in diagonale da nord-est a sud-ovest. Siamo a sud di Addis Abeba, una zona ricca di laghi, vegetazione e fauna. Nella Valle dell’Omo l’altitudine più bassa e la latitudine più meridionale fanno sì che le temperature siano più elevate, il clima è tropicale secco. 
Il periodo più indicato per il viaggio va da luglio a marzo: le zone montuose della Rift Valley presentano un clima simile a quello degli altopiani del nord, mite e fresco; scendendo verso sud, il clima diventa caldo e secco.
E' possibile organizzare comunque il tour durante tutto il periodo dell'anno.

Le informazioni sul clima qui fornite si basano sui dati registrati pubblicati dai servizi meteorologici. La maggior parte degli scienziati e gli organismi preposti agli studi sul clima sono concordi nell’affermare che i cambiamenti climatici sul nostro pianeta sono una realtà che ha ripercussioni sui normali andamenti stagionali con riguardo alle temperature, alla durata e al regime delle precipitazioni.

Informazioni utili

Passaporti e visti: Necessario passaporto con validità superiore ai 6 mesi. Controllare che ci siano almeno 2 o meglio 3 pagine in bianco disponibili per eventuali visti.
L'Etiopia richiede il visto obbligatorio, ottenibile tramite il sito https://www.evisa.gov.et/ 
Il costo di un visto d’ingresso della durata di un mese è di circa 82$.

Certificati sanitari: Il certificato di vaccinazione contro la febbre gialla è raccomandato; è invece obbligatorio per i viaggiatori provenienti dai Paesi a rischio di trasmissione della malattia.
E' consigliata la profilassi antimalarica e ad ogni modo invitiamo i gentili viaggiatori a voler consultare prima della partenza l'ufficio dell'Asl o di vaccinazione internazionale.

Valuta e formalità doganali: La moneta etiope è il birr, 1€ = 58,47 Birr ETB (aggiornato al 10/06/2023).
Le valute importate vanno dichiarate all'ingresso nel Paese.
All'uscita può essere richiesto di esibire la documentazione attestante la regolarità dei cambi (ricevute bancarie).

Abbigliamento: E' consigliabile portare con sé capi leggeri per il giorno, più pesanti (felpa o maglione) per la sera specialmente nelle regioni dell'altopiano. Utili un buon paio di scarpe chiuse per camminare, occhiali da sole, cappello di tela, crema protettiva. Per la visita delle chiese (senza scarpe) è consigliato un paio di calze.

Consigli utili: Si consiglia di premunirsi di pellicole fotografiche/memory card prima della partenza essendo talvolta difficile trovarle in loco ed essendo i prezzi certamente più elevati. E' consigliabile trasportarle nel bagaglio a mano per evitarne il deterioramento a causa delle apparecchiature di controllo installate negli aeroporti.
Consigliamo di portare con sé per il viaggio i farmaci più comuni. 

Acquisti: Oltre alle tipiche stoffe colorate, molto interessanti sono i prodotti dell'artigianato locale in osso, metallo, di cui soprattutto le croci etiopi nei vari stili secondo la provenienza. Cestini e recipienti in vimini; ceramiche, oggetti in argento e in legno intagliato come pettini, rosari, ciotole e coperture per bibbie.

Mance: E' consuetudine a termine d'ogni servizio riconoscere la mancia negli alberghi, nei ristoranti, ad autisti e guide.

Elettricità: La corrente elettrica è di 220 Volt, frequenza 50 Hertz.
Consigliamo di  munirsi di una spina universale. In Etiopia sono in uso due tipologie di prese di corrente. In alcuni alberghi la corrente può essere sospesa di notte.

Raccomandazioni importanti: I Signori partecipanti sono pregati di non lasciare mai incustoditi oggetti di valore e apparecchiature fotografiche sia negli alberghi sia nei mezzi usati per le escursioni o per i trasferimenti.
Sono previste pene molto severe per il possesso, l'uso e il traffico di stupefacenti.
E' proibito fotografare edifici del governo e alcuni edifici pubblici, per ulteriori informazioni è bene chiedere alle guide o alla polizia.
Rischio di bombe e mine lungo i confini con la Somalia e l'Eritrea.
E' preferibile evitare di indossare gioielli di valore per la strada ed è meglio non circolare con grosse somme di denaro.

Collegamenti telefonici: La rete cellulare, che copre la capitale e le zone adiacenti (su un'area di 50 km) nonché i principali centri urbani, è in fase di ampliamento. E' possibile comunicare anche tramite alcuni operatori italiani anche se spesso il servizio è interrotto. All'aeroporto e nei principali hotel della città è solitamente possibile prendere delle schede prepagate.
Per telefonare in Italia comporre il prefisso internazionale 0039 seguito dal prefisso della città (con lo zero) e dal numero dell'abbonato.
Per telefonare dall'Italia comporre il prefisso internazionale 00251 seguito dal prefisso della città (senza lo zero) e dal numero dell'abbonato.

Accesso ad internet: Nei principali centri si trovano degli internet point, che si stanno sempre più diffondendo. La connessione è in genere lenta.

E' utile sapere: In Etiopia la rete alberghiera, fuori da Addis Abeba, è carente in termini di disponibilità e soprattutto di servizio.
Saranno da noi utilizzati i migliori alberghi disponibili.
Anche le strade non sono sempre in buono stato, alcuni percorsi impegnano l'intera giornata e possono risultare faticosi poiché si snodano su strade talvolta sterrate, talvolta in corso di rifacimento, che non consentono velocità elevate. Il governo etiope è impegnato in un vasto programma di ammodernamento delle infrastrutture inclusa la rete stradale.

Geografia: Situata nel corno d'Africa, l'Etiopia è uno dei 10 paesi più grandi d'Africa. Confina a nord-est con l'Eritrea e il Gibuti, a est e a sud-est con la Somalia, a sud con il Kenya e a ovest con il Sudan. Il paesaggio etiopico è dominato da un altipiano di origine vulcanica con un'altitudine media di circa 2000 Mt e alcune montagne che superano anche i 4000 Mt. La Rift Valley la attraversa in diagonale e numerosi fiumi solcano questo splendido paese africano. Nessun paese africano ha un ambiente così vario.

Governo: L'Etiopia è una Repubblica federale democratica. Il Paese è costituito da nove Stati-regioni. Il presidente è il capo dello Stato.

Vaccinazioni: Non è richiesta alcuna vaccinazione obbligatoria.
Il rischio malaria esiste al di sotto dei 2.000 metri. La profilassi antimalarica è consigliata soprattutto quando ci si rechi in Dancalia o nelle regioni del Sud. La vaccinazione antitetanica, che ha validità 10 anni, è sempre consigliata. Per ogni esigenza di carattere sanitario consigliamo comunque di consultare il Centro di Medicina dei Viaggi dell’ASL di appartenenza. Maggiori informazioni possono anche essere reperite consultando il sito del Ministero della Salute www.ministerosalute.it
E' richiesta la vaccinazione contro la febbre gialla per tutti i viaggiatori provenienti da zone infette.

Cucina: I piatti tipici della cucina locale sono principalmente a base di carne, soprattutto il manzo e il montone, e sono molto speziati. Il pesce tipico è il tilapia, il persico del Nilo, il pesce gatto, cotto o essiccato. Il pesce del Mar Rosso viene consumato abitualmente nelle zone costiere. Il pane "Injera" a base di miglio e simile ad una cialda accompagna le varie portate tipiche tra cui annoveriamo il "Wot", un piatto a base di peperoncino con vari ingredienti (verdure, carne, pollo), il "Doro wet" il piatto più popolare, il "Kotcho", una focaccia popolare fatta dello stelo e della radice di "ensete". Nella regione di Harar c'è un altro pane simile a una cialda a base di miglio, il "biddena". Una delle migliori specialità Harari è il "Kwalima", una salsiccia di manzo. La bevanda più popolare della regione è l' "hojja", una specie di tè ricavato dalle foglie secche della pianta del caffè e servito con latte e sale. Nel tradizionale pasto etiopico è possibile bere il "tej" un tipo di idromele o vino di miele oppure una birra locale chiamata "tella". Un buon pasto etiope deve di regola concludersi con il tradizionale rito del caffè.


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